La Festa di Primavera in transizione
Ogni anno, ormai da quattro anni, l'APS Amici di San Martino, in collaborazione con Statuto in transizione, un gruppo di cittadini del quartiere, organizza la mitica Festa di Primavera.
Sotto un breve report redatto dal gruppo di statuto in transizione.
Anche quest’anno la festa di “Primavera in transizione” (quarta edizione!) è stato un bel momento di condivisione per la comunità di Statuto: idee, sorrisi, giochi, conoscenze, scambio di vestiti, semi e tanto altro.
Nonostante le piogge di maggio avessero impedito il suo svolgimento, ci siamo comunque ritrovati sotto il bel sole di giugno e grazie all’ombra dei tanti alberi è stato molto piacevole.
Come ogni anno il programma era articolato, dalle pratiche energetiche della mattina al parco Stibbert, ai laboratori del pomeriggio a San Martino al “transition talk”. Quest’anno il dibattito verteva sul tema “abitare la terra” in un momento in cui in tanti stiamo ripensando il nostro “posto” in questo mondo meraviglioso.
Non sono mancate le iniziative di solidarietà: la cena è stata a cura dei ragazzi della parrocchia dell'Immacolata per l' autofinanziamento della loro partecipazione alla giornata mondiale della gioventù e la lotteria era volta al finanziamento della Spesa SOSpesa che unisce Statuto alle Piagge.
Tante come sempre le realtà che hanno collaborato: Laboratorio permanente per la pace, Firenze Città Aperta/SpesaSOSpesa, COSPE, Micro 5, YoGas, TodoMundo Gas, Montughi Gas, Sostegno Alimentare CdP il Campino, Restarters Firenze, Gruppo donne San Martino, Biscotti Scapigliati, Seed Viciuos, Orchestrina del Progresso, TreTTempi folk, Giovanni Erbabianca, Nicola Andreuccetti, Lapo Chittaro, Marina Ardito, Paola Tarquilio, Alfio Puddu.
Ma il programma non è l’anima di questa festa, serve come pretesto per stare insieme!
In questo contesto un po' informale e “non produttivo” c'è chi ha avuto modo di incontrare persone con cui proseguire un pezzetto del cammino. Oppure c'è chi ha imparato a fermentare la verdura, lavorare al telaio o ricevuto un seme di una pianta bella e magari non vedrà più le persone che gli hanno donato queste cose ma i loro destini rimarranno comunque legati per sempre nella maglia di una comunità che cresce forse anche per aver scelto di incontrarsi senza un perché. Ci vediamo il prossimo anno!