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S. Martino è un luogo bellissimo con un paesaggio mozzafiato che dona pace e serenità. È un luogo dove le persone che lo hanno progettato e lo costruiscono ogni giorno, sperimentano e dimostrano quanto sia bello e indispensabile il fare insieme!
La collaborazione, dove ognuno porta una piccola parte di sé, è infatti uno dei cardini principali di chi vive a S:Martino e quindi di tutti coloro che vi si avvicinano.
In un importante periodo della mia vita lessi : "Ciò che seminai nell'ira crebbe rigogliosamente in una notte ma la pioggia lo distrusse.
Ciò che seminai con amore germinò lentamente, maturò tardi ma in benedetta abbondanza" sono parole di Peter Rosegger.
Vi auguro di seminare sempre nel modo migliore come avete fatto sin dall'inizio!
Con stima e affetto
Cristina Daffra
- Cosa ha rappresentato per te la Comunità di San Martino?
San Martino è stata per me una benedizione del cielo.
E' un sogno che è divenuto realtà, una preghiera che ha trovato risposta, è far parte di qualcosa di bello e di giusto.
E' stata ed è, nella nostra comunità parrocchiale, un prezioso esempio di vita cristiana; aperta agli altri e vera.
In una amata Chiesa tristemente distratta dalle foglie, è un sorprendente frutto maturo, gustoso, pieno.
- Cosa è tutt'oggi San Martino?
E' una sfida ancora aperta, un esempio che scuote e stimola, una lampada sul monte.
Placa, un po', il mio senso di individuale inadeguatezza di cristiano
ed è capace di farmi sentire parte di un tutto nel quale, anch'io, sono un po' migliore.
E' voce di uno che grida nel deserto e che invita a preparare la strada ed a raddrizzare i sentieri del Signore.
E' pace, luce ed amore.
E ringrazio Dio.
Emanuele Pallotti